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Home restaurant Hotel

Roberto Occhiuto si sbaglia: Chiediamo tavolo tecnico fin’ora sempre negato

Per Occhiuto il problema dei giovani sono la mancanza di investimenti, ma la realtà è un’altra.

 

Per replicare a quanto detto da Roberto Occhiuto su Ansa, Gaetano Campolo Ceo della Home restaurant Hotel srl con sede legale a Reggio Calabria, leader a livello nazionale e presente in oltre 200 città italiane con quasi 1000 Home Restaurant attivi, vuole iniziare proprio con le dichiarazioni di Roberto Occhiuto: “Creare condizioni di sviluppo – ha aggiunto – vuol dire creare opportunità per i giovani, dare loro la possibilità di scegliere di poter andare fuori o rimanere. Per tanti anni ed anche oggi questa scelta non ce l’hanno. Per questo è importante intervenire sui livelli essenziali, sui servizi, sulla sanità, io sto cercando di farlo. Ma anche fare un piano di attuazione degli investimenti che possa attrarre imprese, multinazionali che possano determinare sviluppo in una regione che è complessa”.

Non è così, chiosa Campolo, il Presidente Roberto Occhiuto mente sapendo di mentire, visto che non ascolta le aziende calabresi fuori da certi schemi/associazioni, facendo fede al politicamente corretto che ahinoi è gestito dalla pressione delle lobby, almeno nel nostro caso, nel caso del settore Home Restaurant che dal 2017 aspetta diritti e dignità. La Calabria mai si è esposta e mai hanno accolto le nostre richieste di tavoli tecnici, nonostante la Home Restaurant Hotel srl è stata presente su TG3 Fvg per contrastare la scellerata ed anticostituzionale Legge regionale del Presidente Fedriga ed in Conferenza Regioni il 25 Luglio 2023 insieme anche a Roberto Occhiuto volevano approvare le linea guida regionali per il settore Home Restaurant, bloccate grazie a nostro intervento attraverso pec e che ad oggi secondo una pec ricevuta dalla conferenza regioni risultano segretate.

Aveva ragione l’onorevole Maurizio Bianconi che, il 17 gennaio 2017 alle 18:37 il quale durante la scellerata ddl Home Restaurant votata alla Camera dei Deputati e bocciata grazie al nostro intervento dell’Antitrust, dichiarò: Chi vuole fare il cuoco improvvisato sta muovendo una montagna, aggiungendo, c’è anche una cosa che non ci fa onore, è l’aver in tutti i modi, in tutti i modi dato retta ad una Lobby perché si facesse questo obbrobrio. In allegato il video della discussione in Camera dei Deputati della ddl Home Restaurant ferma alla Camera dal 2017 ed ancora quindi settore in assenza di legge. Forse Fedriga, Occhiuto, Alberto Cirio oggi Presidente della Regione Piemonte ma nel 2017 europarlamentare che come autorità italiana andrò contro alle richieste del settore in quel caso di Scivoletto sostenendo che si farebbe un danno alla ristorazione classica, alleghiamo video in commissione euroea e dichiarazioni di Alberto Cirio.

Insomma Cirio contro il settore, Fedriga contro il settore e per Occhiuto i giovani scappano per colpa di altri. Noi non siamo scappati ma inascoltati dalle Autorità italiane che ci mandano la Digos in modo ufficioso commenta il giovane imprenditore calabrese Gaetano Campolo, che per disperazione si è rivolto alla Commissione Europea ed ha risposto il 10 Agosto 2023 per nome della Presidente Von der Leyen e nella lettera si legge in modo evidente che il settore fa parte del Mercato Concorrenza e quindi in capo allo Stato e non alle Regioni.

Roberto Occhiuto così come qualsiasi politico italiano non è in grado di rappresentare nessuno se non chi fa parte di un sistema da noi definito massomafioso, altrimenti una startup come la Home Restaurant Hotel srl ad oggi senza finanziamenti pubblici né privati si ritrova leader di settore combattuta da Presidenti di Regione che abusano del proprio potere per favorire lobby come Confcommercio e Confceesercenti. Il caso vuole che in Friuli-Venezia Giulia la Legge Home Restaurant anticostituzionale è stata portata avanti da Massimo Giordano come suo primo provvedimento da Direttore di servizio dell’Assessore al Turismo Bini, mentre prima per 14 anni è stato dirigente della Confcommercio, proprio una strana coincidenza che è stata anche raccolta dalla Rai.

In tutto questo a Napoli la Confesercenti ha organizzato il 14 settembre un corso a pagamento per il Settore Home Restaurant parlando come se vi fosse una legge con Scia da effettuare. Tutto falso perché ad oggi è fermo e bocciato dall’Antitrust per questo la Home Restaurant Hotel srl nel 2019 ha ottenuto un parere dal Ministero dell’Interno che rispetta l’articolo 41 costituzione in cui si parla di libertà di iniziativa economica privata per tanto oggi per essere in regola non serve alcuna Scia ma solo la comunicazione in Questura ed il rispetto delle 3 giornate settimanali massimo e fino a 5 mila euro regole che comunque limitano il settore. Le Lobby sostengono che esiste una Scia, che serve una cucina professionale, il doppio bagno, spogliatoio, scuola fi cucina Insomma regole come detto bocciate dall’Antitrust che neanche un ristorante vero ha.

Per concludere se Occhiuto è veramente vicino ai calabresi ci conceda un tavolo tecnico in cui il nostro Legale può spiegare la situazione perché il danno riguarda il settore a livello internazionale così come ha appreso Clara Ducimetriere delegata della Von der leyen e la Home Restaurant Hotel srl cosi come la Calabria stanno perdendo l’opportunità di internazionalizzare, di conseguenza domini madre/native fermi settore bloccato su scala internazionale.

 

 

Ufficio Stampa

www.homerestauranthotel.com

 

 

Author: Gaetano

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