La terza copertina dedicata all’ articolo 41 in cui una mano rappresenta il Popolo Italiano che boccia il Governo Meloni sia per l’esclusione del settore Home Restaurant dalla ddl concorrenza e sia anche per aver di fatto annullato l’abuso d’ufficio che era una garanzia a tutela della Costituzione 

Il CEO della Home Restaurant Hotel Srl, Campolo, rompe il silenzio di fronte a una serie di attacchi lobbistici e la mediatici che hanno colpito il settore degli home restaurant in Italia all’inizio del 2024. Accuse di illegalità e favoritismi a discapito di norme e regolamenti hanno scatenato una tempesta mediatica, in particolare con il coinvolgimento del gruppo RCS e del Corriere della Sera.

La Storia dietro gli Attacchi: Il CEO Campolo denuncia il massacro mediatico orchestrato dalle Lobby e dalla Famiglia Cazzola, in cui vi è il coinvolgimento di molti editori importanti tra cui il gruppo RCS ed il Corriere della Sera, sottolineando la presunta disinformazione e ben 32 articoli diffamatori che hanno danneggiato il settore. Un particolare focus viene posto sulla startup bolognese, in mano alla famiglia Cazzola, accusata di defiscalizzazione e frodi nei confronti di fondi pubblici e privati, sfidando le regole del settore home restaurant e violando il Bollettino Antitrust del 2017 e le direttive del Ministero dell’Interno del 2019.

Coinvolgimento dei Poteri Forti: Campolo afferma che lo scandalo è coperto da poteri forti, tra cui Carlo Sangalli, patron della Confcommercio, giudici, autorità, banchieri e politici deviati che operano a favore del loro sistema. Si sottolinea l’importanza di indagini approfondite per portare alla luce eventuali collusioni e interessi divergenti.

La Risposta della Home Restaurant Hotel: Nonostante gli attacchi, la Home Restaurant Hotel riceve giornalmente segnalazioni su linee guida regionali, in alcune Regioni, in particolare Puglia, Friuli Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna considerate anticostituzionali, in quanto il settore Home Restaurant, come da bollettino della Commissione Europea, fa parte del Mercato Concorrenza, e quindi in capo allo stato in assenza di legge; da precisare che Regioni e Comuni possono intervenire solo per il Mercato Commercio, ben diverso dal Mercato Concorrenza. Campolo rassicura il settore e gli aspiranti imprenditori italiani nel campo degli home restaurant, affermando che, in virtù dell’articolo 41 della Costituzione, è possibile intraprendere questa strada con un limite di spesa annuo fino a 5.000 euro, comunicando regolarmente in Questura, senza seguire nessuna linea guida anticostituzionale.  

Conclusioni: L’articolo evidenzia la complessità del panorama degli home restaurant in Italia, con una guerra mediatica e sfide normative. La call to action è un appello alla trasparenza, alla giustizia e a una revisione delle linee guida regionali per garantire un settore equo e in crescita, nel rispetto delle leggi e della Costituzione italiana.