Gentili Signori alla c.a. di Andrea Monti Riffeser, al Resto del Carlino ed alla FIEG
Mi chiamo Gaetano Campolo e sono il CEO e Fondatore della Home Restaurant Hotel srl, una piattaforma leader nel settore Home Restaurant con oltre 1000 affiliati in più di 300 città italiane.
Desidero richiamare la vostra attenzione su due articoli recentemente pubblicati sul vostro giornale, Il Resto del Carlino, che riguardano il settore Home Restaurant.
Nel primo articolo, pubblicato al seguente link: [https://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/cronaca/home-restaurant-elisa-marzocchi-4788ede4], chiedo cortesemente di rimuovere la dicitura “Home Restaurant” dal titolo, poiché non corrisponde alla realtà dell’articolo stesso. Infatti, la menzione di “Home Restaurant” è assente sia nel titolo che nel testo dell’articolo cartaceo, come evidenziato nell’allegato fornito.
Nel secondo articolo, pubblicato al seguente link: [https://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/cronaca/la-passione-per-la-cucina-diventa-un-business-70967e3b], desidero richiedere il diritto di replica ai sensi dell’articolo 8 della legge sulla stampa. Il vostro articolo pubblicizza un comunicato stampa della lobby CNA datato di una settimana fa, su cui la nostra organizzazione ha già concesso un diritto di replica su altre piattaforme, come Forlì Today, Cesena Today e Corriere Romagna in Edicola.
Inoltre, desidero informarvi che questa mattina sono stato insultato telefonicamente da un individuo non identificato appartenente alla vostra redazione di Cesena, mentre la persona da Bologna che ha risposto al telefono ha richiesto i nostri nominativi senza fornire alcuna qualifica e ha dimostrato scarsa comprensione del problema.
È evidente una campagna di disinformazione nei confronti del settore Home Restaurant, e la vostra giornalista responsabile degli articoli di oggi entrambi firmati da Annamaria Senni sarà denunciata alle procure competenti che stanno indagando sulla commistione tra lobbisti, giornalisti ed industriali che cercano di screditare il nostro settore.
Vi prego di trattare questa questione con la massima urgenza e di concederci il diritto di replica come previsto dall’articolo 8 della legge sulla stampa, senza ritardi come accaduto in marzo 2023, quando sono state necessarie tre PEC dei nostri legali.
Nota stampa diritto di replica al seguente link: https://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/cronaca/la-passione-per-la-cucina-diventa-un-business-70967e3b
Titolo
Il settore Home Restaurant risponde a Cna: Basta Fake News
Sottotitolo
Esiste il bollettino Antitrust del 2017 e le Regioni non sono competenti per il settore Home Restaurant. Il settore Home Food è già normato con le Iad.
Testo
In un contesto in cui il settore del Home Restaurant è sotto i riflettori, Gaetano Campolo, CEO della Home Restaurant Hotel Srl, ha sollevato la sua voce contro le recenti affermazione di Cristina Sapignoli del CNA Forlì che risultano diffamatorie e che saranno portate all’ attenzione delle autorità.
Secondo Campolo, il settore Home Food ha già un codice ATECO come il caso delle Iad ma il settore Home Restaurant ancora è in attesa di legge quadro nazionale ferma dal 2017 al Senato. Campolo ha sottolineato che il settore Home Restaurant rientra tra le attività private ed occasionali tutelate dalla Costituzione italiana (articolo 41), con il controllo delle autorità preposte, come confermato dal Ministero dell’Interno nel 2019.
Campolo ha anche richiamato un caso precedente, nel 2020, in cui il comune di Montopoli è stato condannato per aver richiesto la SCIA per aprire un Home Restaurant, dimostrando così l’illegalità di tale richiesta.
Il CEO ha respinto con fermezza le linee guida regionali della Regione Emilia Romagna citate dal CNA già bocciate dalla Conferenza Stato Regione nel 2020, che impongono la SCIA per il settore Home Restaurant fino a 5.000 euro. Sostiene che nessun cittadino può essere costretto a presentare la SCIA per un’attività che, secondo la Costituzione italiana, è legittima senza tale autorizzazione.
Inoltre, Campolo ha chiarito che le regioni non hanno competenza su questo settore, come confermato dall’Unione Europea, poiché il settore Home Restaurant fa parte del Mercato della Concorrenza, quindi è di competenza statale. L’invenzione della SCIA da parte dei politici locali o di Associazione riportare sui giornali e della Regione Emilia Romagna viene definita un affronto alla Costituzione e alle direttive europee oltre che a fornire disinformazione per un settore Emergente che da oltre 7 anni è un opportunità di impresa seppure amatoriale ed occasionale.
Infine, la Home Restaurant Hotel Srl ha annunciato l’intenzione di denunciare le azioni che danneggiano il settore del Home Restaurant, agendo a nome dei suoi associati.
Questa presa di posizione del CEO Campolo è un segnale chiaro dell’impegno per difendere i diritti e l’integrità del settore Home Restaurant in Italia.
Resto in attesa di un vostro tempestivo riscontro.
Cordiali saluti,
Gaetano Campolo
CEO e Fondatore
Home Restaurant Hotel srl
www.homerestauranthotel.com