Le Cesarine, un’organizzazione conosciuta per la promozione di esperienze culinarie tradizionali in Italia, sono al centro di una controversia che solleva interrogativi sulla legalità delle loro operazioni. Gaetano Campolo, CEO della Home Restaurant Hotel srl, ha denunciato le Cesarine per violazioni delle normative italiane e diffusione di informazioni false a livello internazionale.

Campolo accusa le Cesarine di non rispettare le normative del Bollettino Antitrust, che regolano le pratiche commerciali per garantire la concorrenza e la protezione dei consumatori. In particolare, le Cesarine non avrebbero comunicato le loro attività alla Questura, come previsto dalla legge italiana. Questa omissione non solo viola le normative, ma mina anche la sicurezza e la trasparenza del settore degli home restaurant.

Oltre alle irregolarità normative, le Cesarine sono accusate di diffondere notizie false, come il presunto coinvolgimento con la Casa Bianca. Questa affermazione si è rivelata infondata, come confermato dall’ufficio stampa dell’Ambasciata Americana, il quale ha smentito qualsiasi collaborazione con la Casa Bianca. Questo tentativo di associare il proprio marchio a un’istituzione di prestigio ha dimostrato una mancanza di trasparenza e integrità.

In risposta a queste problematiche, Gaetano Campolo ha intrapreso azioni concrete. Ha denunciato le irregolarità alla Questura di Reggio Calabria e ha lanciato, una settimana fa, una task force gestita dalla Home Restaurant Hotel srl. Questa task force è dedicata alla segnalazione quotidiana di home restaurant illegali trovati sui motori di ricerca, a tutela del settore e degli associati. In soli sei giorni, sono state segnalate oltre 100 attività di home restaurant illegali in Calabria e in metà delle province della Sicilia, un dato preoccupante per la sicurezza del settore e dei consumatori.

Le attività di social eating, che includono lezioni di cucina o pranzi e cene in abitazioni private, devono rispettare le normative dell’Antitrust e il parere del Ministero dell’Interno riguardo agli home restaurant. Il rispetto di queste regolamentazioni è fondamentale per garantire legalità e sicurezza nel settore.

In conclusione, la situazione delle Cesarine solleva gravi questioni sulla legalità e l’etica nel settore degli home restaurant. Le violazioni normative e la diffusione di notizie false evidenziano la necessità di un intervento deciso delle autorità per mantenere elevati standard di sicurezza e trasparenza e garantire una concorrenza leale. Gaetano Campolo, con il suo impegno per la legalità e la protezione del settore, continua a richiedere azioni adeguate per tutelare i consumatori e le attività legittime