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Hai il reddito di cittadinanza? Per un anno abbonamento gratis

La Home Restaurant Hotel srl lancia la campagna abbonamenti gratuiti per i redditi agevolati. 

 

 

Dal 2015 la Home Restaurant Hotel srl opera nel settore Home Restaurant come piattaforma per la promozione pubblicitaria di italiani che mettendo casa propria e la passione culinaria a disposizione degli utenti fruitori della piattaforma.

Ahinoi dal 2014 e dal 2016 l’Europa chiede con forza all’Italia di sbloccare la situazione ormai annosa che sta recando danno all’economia ed la crescita e sviluppo del settore non solo in Italia ma anche in ambito internazionale.

Un problema che oggi sta diventando sempre più grande, esclama Gaetano Campolo Ceo dal 2015 della Home restaurant Hotel srl, che punta il dito contro alcune associazioni di categoria e contro la politica tutta.

Si leggono titolo del tipo: “La Sharing Economy è morta” oppure ” La Sharing economy non decolla” prontamente smentite dal Ceo di Airbnb Chesky, così come dichiara su Corriere della Sera. Questi giornali che pubblicano e questi giornalisti che scrivono sono figli delle lobby che hanno come unico interesse bloccare e controlla la sharing economy. La Home Restaurant Hotel srl è cresciuta fino ad arrivare oggi ad essere presenti in 136 Comuni dal 2019 ad oggi dopo il Parere del Ministero dell’Interno che autorizza l’occasionalità comunicando in Questura, mentre settimanalmente leggiamo articoli che cercano di disinformare nel settore Home Restaurant, dove da un lato Roberto Calugi di Fipe Confcommercio spara a zero sul settore invetando di tutto ed arrivando a fake news gigantesche mentre dall’altro lato tramite una piattaforma bolognese cercano di imporsi nel settore Home Restaurant con affari milionari facendo passare una srl dal 2004 come una startup fino ad oggi, una magia…… fiscale, esclama Gaetano Campolo che non ha dubbi sul sistema dedito a soffocare l’economia con la grande omertà della Politica.

L’Europa è ignara di tutto questo, e far uscire la verità sui giornali oggi è un lavoro veramente difficile e laborosio visto che molti giornali sono al soldo di Fipe e Confcommercio. Insomma possiamo confermare le parole del Ceo di Airbnb e chiedere alle Autorità competenti di intervenire.

In questi giorni abbiamo iniziato a parlare dell’iniziativa: ” Abbonamento gratis per un anno se sei un reddito di cittadinanza” ed oggi rendiamo aperta questa possibilità ufficialmente per tanto ricevuta la mail di informazione risponde con documentazione del reddito di cittadinanza, così da accedere alla promozione. In cambio ti chiediamo solo di firmare e far formare la Petizione su Change.org: Chiediamo una Legge per il settore Home Restaurant, promossa da Home Restaurant Hotel srl e che vanta oltre 785 firmatari.

Perché è un vantaggio per il Reddito di Cittadinanza?

La prestazione occasionale è caratterizzata da un limite economico ben individuato di 5mila euro nel corso di un anno civile. Nel caso in cui il prestatore sia pensionato, studente fino ai 25 anni, disoccupato e percettore di prestazioni di sostegno al reddito, percettore del reddito di cittadinanza, il limite massimo netto sale a 6.666 euro. L’Home Restaurant dovrà altresì rilasciare ricevuta, alla quale dovrà essere apposta marca da bollo del valore di 2 euro nel momento in cui superi la somma di 77,47 euro.

Home Restaurant Hotel fornisce a tutti i propri Homers iscritti un format di ricevuta utilizzabile. Gli Home Restaurant difatti devono conservare evidenza delle spese sostenute per l’attività di Social Eating; tali spese dovranno essere sottratte dalle entrate percepite ed il netto così ottenuto dovrà essere opportunamente dichiarato in apposita sezione della Dichiarazione dei Redditi.

Gli Home Restaurant in assenza di legge rispettano i principi dell’articolo 41 della Costituzione che recita: l’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.

 

La norma in esame riconosce e allo stesso tempo legittima l’iniziativa economica privata. Il secondo comma introduce dei limiti alla libera iniziativa economica dati dai principi dell’utilità sociale e dalla necessità di garantire la sicurezza, la libertà e l’iniziativa umana.

Il terzo comma impone allo Stato di adottare misure legislative che garantiscano il raggiungimento dei fini che si propone lo stesso articolo 41 della Costituzione. Da questa norma discendono sui cittadini diritti ed obblighi da rispettare.

Per quanto concerne il versante dei diritti, dall’articolo 41 derivano una serie di facoltà pacificamente riconosciute dall’ordinamento giuridico. Gli individui hanno la facoltà di poter scegliere l’attività economica da intraprendere; ovviamente ciò non esclude che l’iniziativa debba sottostare a condizionamenti amministrativi riguardanti diversi profili dell’attività”.

 

Possono essere, per esempio, “previsti un controllo d’idoneità del candidato ad una certa attività, l’inserimento dell’impresa in un settore soggetto a specifici controlli pubblici, l’esclusione di certe attività in determinate zone per la tutela di altri diritti più a rischio, come ad esempio quello ambientale. Allo stesso modo è costituzionalizzata la facoltà di reperire investimenti e di organizzare le risorse dell’attività.

E’ altresì riconosciuta la facoltà di portare avanti le attività lecitamente iniziate per tutelare il singolo ma anche il libero mercato e la concorrenza, con una particolare attenzione agli obblighi assunti con l’adesione all’Unione Europea.

Infine, dall’art. 41 della costituzione ne discende la facoltà di richiedere un compenso congruo per i beni ed i servizi prestati, purché giustificato dai costi sostenuti”.

 

Author: Gaetano

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